Tag: art. 34 cod. cons.

Nota a Trib. Firenze, Sez. III, 6 giugno 2025, n. 1942. Massima redazionale Parte opponente ha dedotto che la clausola floor prevista nel contratto di mutuo sia indeterminata e vessatoria e determinerebbe un significativo squilibrio di diritti ed obblighi tra la banca ed il cliente. Per la Corte fiorentina tale clausola appare pienamente valida in […]

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Nota a Cass. Civ., Sez. I, 28 gennaio 2025, n. 1942. Massima redazionale Nella specie, la Corte d’Appello aveva correttamente argomentato che «la clausola floor aveva il significato di assicurare che il tasso di interesse non potesse scendere al di sotto del minimo pattuito e quindi di regolare l’ammontare degli interessi corrispettivi, senza tuttavia prevedere […]

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Nota a Trib. Macerata, 16 ottobre 2024, n. 858. Massima redazionale La domanda relativa alla dedotta vessatorietà della c.d. “clausola floor” apposta al contratto di mutuo in oggetto è infondata. Preliminarmente, va rilevato che la clausola floor prevede un limite percentuale al di sotto del quale gli interessi dovuti non possono scendere; detta clausola garantisce, […]

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Nota a Trib. Bergamo, Sez. III, 1° ottobre 2024, n. 1819. Massima redazionale Nella specie, parte attrice lamentava che la clausola floor fosse nulla, in quanto vessatoria ai sensi dell’art. 33 cod. cons. Il giudice bergamasco, anteponendo una sintesi del quadro normativo di riferimento, rileva come il prefato art. 33 stabilisce che «Nel contratto concluso […]

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Nota a Trib. Pordenone, 27 agosto 2024, n. 520. Massima redazionale Le clausole floor e cap sono clausole eventualmente inserite in un contratto di mutuo, che hanno la finalità di stabilire i confini del tasso di interesse entro un tetto minimo (floor) o massimo (cap); segnatamente: la clausola floor stabilisce, fin dal momento della stipula, […]

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Nota a ABF, Collegio di Coordinamento, 4 aprile 2024, n. 4137. Massima redazionale Con la decisione pubblicata in data odierna, il Collegio di Coordinamento dell’Arbitro Bancario Finanziario ha statuito il seguente principio di diritto:  «La clausola floor attiene alla determinazione dell’oggetto del contratto e/o all’adeguatezza del corrispettivo e, pertanto, è esclusa dal vaglio di vessatorietà […]

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Nota a Cass. Civ., Sez. III, 14 febbraio 2024, n. 4140. di Dario Nardone Studio Legale Nardone Anche il contratto concluso per mezzo di Notaio, il cui contenuto sia imposto dal Professionista, può contenere clausole nulle, perché vessatorie ex art. 34 d.lgs. n. 206 del 2005, laddove non sia stato dimostrato dal Professionista lo svolgimento […]

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Nota a Cons. Stato, Sez. VI, 15 febbraio 2023, n. 1597. Massima redazionale Il Consiglio di Stato, con la recentissima sentenza in oggetto, evidenzia come se il ragionamento presuntivo non presenti i crismi della gravità e concordanza e, quindi, non risulta raggiunta la prova per presunzione semplice del fatto ignoto non si può predicare, come […]

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Nota a Cass. Civ., Sez. II, 27 gennaio 2023, n. 2558. Massima redazionale Nella specie, la sentenza della Corte territoriale è incorsa in una manifesta violazione degli artt. 33 e 34 cod. cons., che prevedono la vessatorietà delle clausole del contratto concluso tra il consumatore e il professionista che «malgrado la buona fede, determinano a […]

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Nota a Cass. Civ., Sez. III, 18 febbraio 2022, n. 5423. di Antonio Zurlo Con la recente ordinanza in oggetto, la Terza Sezione Civile, senza soluzione di continuità con l’orientamento che ha sancito il definitivo superamento della teorica del c.d. “professionista di riflesso” (o “di rimbalzo”), ha statuito i seguenti principi di diritto: «La disciplina […]

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