Collabora con Diritto del Risparmio.

Senza soluzione di continuità con il dichiarato obiettivo di rappresentare un’agorà virtuale di studio, incontro e confronto, chiunque sia interessato può collaborare con il nostro Portale e con la nostra Rivista, inviando la propria candidatura all’indirizzo del nostro Comitato di Redazione (redazione.dirittodelrisparmio@gmail.com), oppure inoltrando i propri articoli, approfondimenti, note di commento, segnalazioni di pronunciamenti (di merito, di legittimità, arbitrali) e/o provvedimenti, ma anche news, eventi, libri o altro materiale di possibile interesse per la nostra attività divulgativa. La nostra policy redazionale, oltre alla completa minimizzazione dei dati personali, non prevede la pubblicizzazione dei dati afferenti ad avvocati, studi legali e professionisti, nei testi delle pronunce annotate. 

I contributi inviati, che dovranno essere necessariamente inediti, sono assoggettati a una procedura di doppio referaggio cieco (double blind referee), da parte del Comitato di Redazione, del Comitato editoriale, del Comitato Scientifico e di soggetti esterni al nostro organigramma, a seconda della pubblicazione sul Portale o nella Rivista.

Il nominativo dell’Autore verrà associato al contributo pubblicato; in caso di invio di pronuncia, decisione, provvedimento, sarà inserito il nominativo del segnalatore.  
Si precisa fin da subito che qualsiasi forma di collaborazione dovrà ritenersi occasionale, oltre che prestata a titolo gratuito.

 

Linee guida redazionali.

Gli Autori sono invitati ad attenersi ad alcune, immediate, guideline nella redazione dei propri contributi. 

In particolare:

  • Contributi sezione “Dottrina” della Rivista di Diritto del Risparmio:
    • Formato Word.
    • Carattere Times New Roman, 12.
    • Abstract in italiano e in inglese.
    • Stringa biografica dell’Autore, con indicazione del titolo accademico e della posizione/ruolo/funzione attualmente ricoperta.
    • Indicazione dei principali riferimenti normativi e, se presenti, dei più rilevanti precedenti giurisprudenziali (conformi e contrari).
    • Indicazione di cinque keyword inerenti alla tematica e all’argomento trattati nel contributo.
    • Sommario, con suddivisione in paragrafi e, se necessario, sottoparagrafi (entrambi con titolo in grassetto, carattere minuscolo).

 

  • Commenti/note a sentenza sezioni “Diritto Bancario”, “Diritto Finanziario” e “Diritto Assicurativo”:
    • Formato Word.
    • Carattere Times New Roman, 12.
    • Abstract in italiano.
    • Indicazione dell’Organo giudicante, sezione, data di pubblicazione e numero della pronuncia (Esempio: Cass. Civ., Sez. I, 16 gennaio 2020, n. 742).
    • Sommario (nel caso di suddivisione in paragrafi e sottoparagrafi).

 

  • Citazioni bibliografiche:
    • Carattere Times New Roman, 10.
    • Volumi: iniziale del nome e cognome dell’Autore in maiuscoletto, titolo in corsivo, casa editrice, luogo di pubblicazione, anno di pubblicazione, volume, pagina/pagine citate (Esempio: M. Rossi, Diritto del Risparmio, Diritto del Risparmio Editore, Lecce, 2020, I, 20 ss.).
    • Articoli contenuti in riviste/pubblicazioni periodiche: iniziale del nome e cognome dell’Autore in maiuscoletto, titolo in corsivo, titolo della Rivista/Pubblicazione periodica in corsivo, numero del fascicolo, anno, pagina/pagine citate (Esempio: M. Rossi, Diritto del Risparmio, in Diritto del Risparmio – Osservatorio del Diritto, fasc. n. 1/2020, 20 ss.).
    • Opere su siti internet: iniziale del nome e cognome dell’Autore in maiuscoletto, titolo in corsivo, nome del sito in corsivo, data di pubblicazione (Esempio: M. Rossi, Diritto del Risparmio, in dirittodelrisparmio.it, 9 settembre 2020).
    • Riferimenti giurisprudenziali (di merito, di legittimità, arbitrali): Indicazione dell’Organo giudicante, sezione/collegio territoriale, data di pubblicazione e numero della pronuncia, eventuali note a sentenza (Esempio: Cass. Civ., Sez. I, 16 gennaio 2020, n. 742, con nota di M. Rossi, …; Trib. Lecce, Sez. I, 9 settembre 2020, n. 1090, con nota di M. Rossi, …; ABF, Collegio di Roma, 9 settembre 2020, n. 1090, con nota di M. Rossi, …).

A pena di irricevibilità, i commenti (ove riferiti a un pronunciamento giurisprudenziale) e le note a sentenza devono essere inoltrate allegando il provvedimento oggetto del contributo, previa espunzione di tutti i riferimenti espressi a persone fisiche e giuridiche ivi contenute.

I contributi redatti in maniera non conforme alle suindicate guideline redazionali, ove valutati meritevoli di pubblicazione, saranno riassegnati ai rispettivi Autori, con invito a procedere alle opportune correzioni e/o integrazioni.

Per qualsiasi tipologia di contributo, sono vietati gli “elementi attivi” e i collegamenti ipertestuali.

L’Autore sarà, in ogni caso, ritenuto responsabile per l’inedicità del contributo e le eventuali opinioni controverse ivi espresse.

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