Regolamento del Portale e della Rivista di “Diritto del Risparmio”

 

Articolo 1. Descrizione.

La Rivista di Diritto del Risparmio è una Rivista giuridica telematica (ISSN 2785-3004), open access, con periodicità quadrimestrale.

Articolo 2. Oggetto.

La Rivista di Diritto del Risparmio ha a oggetto la ricerca e l’approfondimento in quattro materie d’elezione (diritto bancario, diritto finanziario, diritto assicurativo e diritto dei consumatori), nonché le aree del diritto comunque contigue a quelle summenzionate (diritto civile, diritto commerciale, diritto fallimentare, crisi di impresa, diritto tributario), relativamente agli aspetti e alle questioni di maggiore interesse.

Articolo 3. Organigramma.

L’Organigramma della Rivista è strutturato in tre livelli:

  • Direzione: definisce la programmazione informativa, redazionale ed editoriale, sovraintendendo alla pubblicazione dei contenuti e assicurandosi il perseguimento degli obiettivi programmatici e delle finalità proprie del Portale e della Rivista. Il Comitato direttivo è responsabile dell’intera area editing, valutando la rispondenza di tutti i contributi ai requisiti, formali e sostanziali, per poter essere assoggettati al procedimento di referaggio e, quindi, alla pubblicazione sul Portale e nella Rivista, gestendo la programmazione di ciascun singolo fascicolo quadrimestrale, verificando gli standard qualitativi e, da ultimo, definendo, in accordo con il Direttore Scientifico, la linea editoriale. 
  • Comitato Scientifico: con funzione consultiva nella definizione della linea editoriale, ha funzione di rappresentanza della Rivista nei confronti del mondo scientifico, professionale e accademico. È composto da Professori ordinari, Professori associati e Ricercatori, in servizio presso Atenei nazionali e internazionali, magistrati e avvocati di comprovata esperienza, qualificazione e prestigio.
  • Comitato Editoriale: con funzione coadiuvante della Direzione, si interessa della gestione della Rivista, nonché partecipa all’elaborazione e implementazione della linea editoriale. Il Comitato Editoriale coordina l’attività editoriale e sovraintende al processo valutativo di tutti i contributi ricevuti.

Articolo 4. Classificazione delle Sezioni e dei contributi.

La Rivista di Diritto del Risparmio è suddivisa in 2 sezioni: Rivista (Dottrina, Approfondimenti e Saggi) e Massimario (Giurisprudenza commentata e Rassegna). In “Rivista” sono pubblicati tutti i contributi positivamente valutati, in esito alla procedura di doppio referaggio cieco (c.d. double blind peer review), da parte di un componente del Comitato Scientifico e di un referee esterno. 

Con riferimento alla conformazione di tutti i contributi si intendono integralmente richiamate le Linee guida redazionali, pubblicate nella Sezione “Collabora”.

Articolo 5. Modalità valutative dei contributi.

Tutti i contributi, pubblicati sulla Rivista sono assoggettati a una valutazione preliminare, onde valutare l’effettiva sussistenza dei requisiti minimi di adeguatezza scientifica, nonché il rispetto delle linee guida redazionali, da parte del Comitato Editoriale.

Ciascun contributo della Rivista è assoggettato a una procedura valutativa di doppio referaggio cieco (c.d. double blind peer review), da parte di un Componente del Comitato Scientifico e di un soggetto esterno, selezionati dalla Direzione, ratione materiae, in considerazione della tematica oggetto di approfondimento. In esito alla valutazione, ogni referee è tenuto a compilare apposita scheda valutativa, contenente indicazioni relative a: completezza e aggiornamento dell’apparato bibliografico – giurisprudenziale; coerenza del metodo; completezza dell’approfondimento; adeguatezza dello stile e chiarezza espositiva; eventuali osservazioni.

In caso di valutazioni discordanti, la Direzione deciderà sulla pubblicazione del contributo è potrà assumere direttamente la responsabilità della pubblicazione, con valutazione discrezionale, segnalando la motivazione. Laddove vi sia una valutazione positiva con riserva, sarà prontamente notiziato l’Autore, con l’invito a procedere alle modifiche e/o integrazioni richieste in sede di referaggio.

In ogni caso, il Comitato Editoriale comunicherà all’autore l’esito del referaggio, allegando la scheda valutativa (della quale, in ogni caso, custodirà copia).

Della sottoposizione alla procedura di doppio referaggio, con conseguente esito positivo, è data notizia nella prima nota bibliografica di ciascun contributo.   

Articolo 6. Diritti d’autore.

L’autore è responsabile dell’inedicità, dell’autenticità e dell’esclusività di ciascun contributo inviato.

Qualsiasi forma di collaborazione redazionale deve intendersi a titolo gratuito e, del pari, non implicherà l’instaurazione di un rapporto di lavoro subordinato (anche in via occasionale).

Con l’invio del contributo, l’Autore cede a Diritto del Risparmio tutti i diritti di utilizzazione economica dell’opera (nonché di qualsivoglia prodotto e/o servizio realizzato anche attraverso l’utilizzo, integrale o parziale, di quest’ultima), inclusi quelli relativi alla riproduzione e distribuzione (a titolo gratuito od oneroso, in formato elettronico), all’elaborazione e alla pubblicizzazione, online e offline, su tutte le piattaforme telematiche riconducibili alla Rivista, nonché per il tramite di banche dati. A tale ultimo riguardo, l’Autore si impegna a garantire, sotto propria responsabilità, l’esistenza dei diritti ceduti, la titolarità piena ed esclusiva di questi ultimi, nonché la tutelabilità di tutti i contributi oggetto del presente Regolamento. Laddove dovessero insorgere controversie aventi a oggetto l’appartenenza di qualsivoglia diritto oggetto di cessione, nonché le modalità di loro utilizzazione, Diritto del Risparmio sarà manlevato dall’Autore, che sarà tenuto a rifondere l’Editore di qualsiasi somma, a qualsiasi titolo corrisposta, nell’ambito della fase stragiudiziale e giudiziale dell’eventuale controversia.

Articolo 7. Retroattività delle disposizioni regolamentari.

In occasione della ricezione del primo contributo, ciascun Autore sarà invitato a prendere visione del presente Regolamento e del Codice etico.

L’accettazione delle disposizioni regolamentari relative alla cessione dei diritti d’autore (art. 6) si intenderà estesa anche ai contributi già inviati alla Redazione. 

Articolo 8. Cause ostative alla pubblicazione.

Costituiscono cause ostative alla pubblicazione, sulla Rivista, del contributo la presenza all’interno di quest’ultimo di contenuti e/o espressioni discriminatorie, diffamanti, offensive, contrarie alla legge e di tutti quegli elementi che possano asseritamente essere causa di responsabilità civile e/o penale.

Rappresenta, altresì, impedimento preliminare alla pubblicazione il rilevamento di contenuti non inediti e originali, nonché la riproposizione (parziale o integrale) di pubblicazioni già avvenute, da parte di soggetti terzi.

Da ultimo, è causa ostativa il parere negativo alla pubblicazione formulato dal Direttore Scientifico.

Articolo 9. Finalità scientifica.

La Rivista di Diritto del Risparmio osserva le disposizioni contenute nel “Regolamento per la classificazione delle riviste nelle aree non bibliometriche” dell’Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e di Ricerca (ANVUR), approvato con Delibera del Consiglio Direttivo n. 42 del 20 febbraio 2019.

Articolo 10. Attività formative.

La Direzione e il Comitato Scientifico si riservano di proporre e organizzare attività formative (webinar, appuntamenti seminariali, corsi di formazione, convegni), ad accesso libero e/o a pagamento, che siano complementari all’attività strettamente informativo – redazionale, nonché alla finalità di alfabetizzazione finanziaria e diffusione delle conoscenze nel settore bancario, finanziario e assicurativo.

Articolo 11. Contatti.

La sede della Rivista di Diritto del Risparmio è sita in Lecce, Piazza Mazzini, n. 64.

Tutti i contributi dovranno essere inviati all’indirizzo email redazione.dirittodelrisparmio@gmail.com

Per eventuali richieste di informazioni, è possibile utilizzare l’apposito form, presente nella sezione “Contatti”.

Per aderire alla mailing list (tramite iscrizione al Gruppo di Diritto del Risparmio) è sufficiente inviare una mail all’indirizzo newsletter.dirittodelrisparmio@gmail.com.

Articolo 12. Modifiche alle presenti disposizioni.

Il Regolamento potrà essere modificato dalla Direzione; di tutte le eventuali modifiche sarà data tempestiva comunicazione sul Portale.