Nota a ACF, 25 gennaio 2022, n. 5017. di Antonio Zurlo Nella specie, al Collegio è stata chiesto di valutare la nullità di due contratti Cap per carenza di causa, in quanto secondo parte ricorrente le operazioni avrebbero avuto natura speculativa e non sarebbero state in grado di assolvere alla finalità perseguita di proteggere il […]
Leggi tuttoNota a Cass. Civ., Sez. I, 29 luglio 2021, n. 21830. di Antonio Zurlo Il mark to market esprime un metodo valutativo di un derivato e nasce come strumento di monitoraggio e criterio di calcolo della marginazione, consistendo, concretamente, in una simulazione giornaliera di chiusura della posizione contrattuale e di stima del conseguente debito/credito […]
Leggi tuttoNota a Cass. Civ., Sez. Un., 18 dicembre 2020, n. 29107. di Donato Giovenzana Chiaro approdo delle Sezioni Unite in tema di derivati: “l’attribuzione al cliente della qualità di operatore qualificato non esime la banca dall’osservanza degli obblighi imposti dall’articolo 21 e 23 del testo unico della finanza, con la conseguenza che essa banca […]
Leggi tuttoNota a ACF, 16 giugno 2020, n. 2678. di Antonio Zurlo Con la recentissima decisione in oggetto, l’Arbitro per le Controversie Finanziarie (d’ora innanzi, ACF) riafferma il principio per cui, con riferimento ai derivati, il Mark to Market esprima solo il valore del contratto in un determinato momento storico, sicché, consequenzialmente, […]
Leggi tuttoNota a Cass. Civ., Sez. Un., 12 maggio 2020, n. 8770. di Donato Giovenzana Le Sezioni Unite della Cassazione, dopo aver richiamato l’iter diacronico della legislazione in subjecta materia, hanno precisato che l’autorizzazione alla conclusione di un contratto di swap da parte dei Comuni italiani, specie se del tipo con finanziamento upfront, ma anche […]
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Interest Rate Swap: alea bilaterale, margine a favore dell’Intermediario e “mark to market”.
Pubblicato il Nota a Trib. Venezia, 15 aprile 2020, n. 674. di Antonio Zurlo Le circostanze fattuali. Una società in accomandita semplice conveniva, innanzi al Tribunale di Venezia, l’Istituto di credito con cui aveva sottoscritto un contratto di mutuo, a tasso variabile, per l’importo di euro 480.000,00, nonché un contratto di Interest Rate […]
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