1 min read

Nota a Trib. Trani, 11 ottobre 2023.

di Dario Nardone

Studio Legale Nardone

In tema di cessione in blocco dei crediti da parte di una banca, atteso che, ove il debitore abbia provveduto a contestare la titolarità del credito in capo alla cessionaria, è onere di quest’ultima fornire la prova documentale dell’inclusione del credito nell’operazione di cartolarizzazione (cfr. Cass., 22.2.2022, n. 5857), va accolta l’eccezione di difetto di titolarità attiva e sospesa l’esecuzione iniziata dalla sedicente cessionaria (i) qualora  i criteri d’individuazione dei crediti riportati nell’avviso di cessione, pubblicato in G.U., risultino alquanto generici (crediti… qualificati come attività finanziarie deteriorate) riferendosi ad un lasso temporale particolarmente lungo (oltre un sessantennio) senza prevedere ulteriori criteri discretivi; (ii) allorquando l’opposta non abbia prodotto il contratto di cessione e l’estratto notarile dei crediti ceduti (non potendosi attribuire alcun rilievo all’elenco informale allegato); (iii) quando il credito oggetto di causa, identificato con numero NDG, indicato negli atti di precetto e di pignoramento, non risulti incluso tra quelli riportati nel documento al quale si accede cliccando sul sito internet indicato nell’avviso di cessione pubblicato in Gazzetta ufficiale.

Seguici sui social: