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Rivista di Diritto del Risparmio

 

 

Il pagamento effettuato dal solvens (banca) all’accipiens (erede testamentario): un’applicazione pratica del principio di apparentia iuris di cui all’art. 1189 c.c.[*]

 

di Alessandro Maria PIOTTO[**]

 

This paper, starting from a concise survey of the characteristics of art. 1189 of the Italian Civil Code and to its applicability to banking matters and in particular to testamentary succession events, attempts to investigate an overview of the main cases that a banking institution can be called upon to deal with when it has to manage a relationship that has fallen in succession; specifically, it is proposed to identify what is the correct behavior of the bank when the latter has documentary evidence of legal disputes promoted by both presumed legitimate co-heirs and by third parties in relation to the testamentary form in their own hands; if, therefore, in these cases, the bank must in any case proceed with the release of the inheritance shares in favor of those who appear legitimated as heir or if, on the contrary, reasons of prudence, diligence and good faith, impose abstentionist conduct until the judicial outcome.

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 Rivista di Diritto del Risparmio

Novembre – Fascicolo 3/2022


Il contributo, prendendo le mosse da una sintetica ricognizione dell’esistente in riferimento ai caratteri dell’art. 1189 c.c. ed alla sua applicabilità alla materia bancaria ed in particolare alle vicende successorie testamentarie, tenta di tracciare una panoramica delle casistiche principali che un istituto bancario può essere chiamato ad affrontare allorquando si trova a gestire un rapporto caduto in successione; nello specifico, ci si propone di individuare quale sia il comportamento legittimo da parte della banca allorquando quest’ultima abbia evidenza documentale di controversie giudiziarie promosse sia da coeredi legittimari pretermessi, sia da terzi in relazione alla scheda testamentaria a proprie mani; se, quindi, in questi casi, la banca debba in ogni caso procedere allo svincolo delle quote ereditarie in favore di chi appaia legittimato come erede oppure se, al contrario, ragioni di prudenza, diligenza e buona fede, impongano condotte astensionistiche in attesa dell’auspicabile esito giudiziale.


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[*] Contributo approvato dai referee.

[**] Dottore di ricerca, Scuola Superiore di Studi Universitari e Perfezionamento Sant’Anna di Pisa. Addetto alla consulenza legale presso l’ufficio “Consulenza Legale e Normative” della Banca Popolare di Sondrio.

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