Con provvedimenti nn. 128 e 129, del 13 aprile 2023, il Garante per la protezione dei dati personali (GPDP) ha sancito l’illegittimità della condotta di due Istituti di credito, che avevano opposto il rispetto della normativa antiriciclaggio alla richiesta di accesso a dati personali pubblici formulata dai clienti.