Un risparmiatore casertano ha acquistato obbligazioni emesse da Monte dei Paschi di Siena tramite la propria Banca a partire dall’ottobre 2016, riscontrando una perdita di €35.811,89.
Nel caso di specie, si evidenziavano gravi inadempimenti in capo all’Intermediario in materia di obblighi informativi, in tema di profilatura del cliente e in sede di valutazione di adeguatezza e appropriatezza relativamente alle suddette operazione.
Inoltre, l’investitore non aveva ricevuto corrette informazioni sulle caratteristiche del prodotto e la compilazione del Questionario Mifid risultava inattendibile anche a causa di una invalidità della firma elettronica.
Il cliente-investitore ha proposto, quindi, ricorso innanzi all’ACF, che non ha potuto fare altro che concordare con le doglianze formulate. Difatti, il ricorso è stato accolto, con il conseguente riconoscimento di un risarcimento pari a euro 11.903,00.