1 min read

Pubblicato il 2 ottobre u.s. il nuovo “Rapporto sulla rendicontazione non finanziaria delle società quotate italiane“.

Come riportato nel comunicato stampa, i temi Esg (EnvironmentalSocial and Governance) diventano materia trattata a livello di vertice aziendale con il coinvolgimento diretto dei Consigli di amministrazione.

La fotografia scattata dalla Consob sulla base delle Dichiarazioni non finanziarie (Dnf) pubblicate nel 2023 e relative al 2022, evidenzia, tra l’altro, che nel 66,7% dei casi (50% nel 2021) i Consigli di amministrazione sono stati coinvolti nella definizione dei temi non finanziari più rilevanti. È la percentuale più alta dal 2019, primo anno di rilevazione. Cresce anche il coinvolgimento degli altri portatori d’interesse (stakeholder) tra cui, a titolo esemplificativo, i dipendenti, i fornitori e gli investitori. Nella stragrande maggioranza dei casi (77%) la Dnf è stata redatta come documento a sé stante.

Il quadro è stato diffuso a pochi mesi dall’applicazione della nuova disciplina di settore. A partire dal 2025, per effetto del recepimento della normativa europea (Corporate Sustainability Reporting Directive), i temi di sostenibilità dovranno, infatti, confluire in una sezione della relazione di gestione che correda il bilancio.

Per la prima volta il Rapporto mette a fuoco che nel 90% dei casi il revisore che ha rilasciato l’attestazione sulla Dnf è lo stesso incaricato della revisione legale del bilancio, dato che sembra confermare la sempre maggiore integrazione tra l’informativa finanziaria e quella non finanziaria. 

Lo studio rileva, infine, che i valori Esg assumono rilevanza crescente anche nei criteri per la nomina degli amministratori, nell’autovalutazione del board e nella definizione delle politiche di remunerazione degli amministratori delegati, determinata in 137 casi (127 nel 2021), integrando i fattori Esg.  

Seguici sui social: