Rivista di Diritto del Risparmio
APPROFONDIMENTI
I SISTEMI DI CONTROLLO NEI MODELLI DI GOVERNANCE DELE SOCIETA’ DI CAPITALI [*]
A cura dell’Avv. Chiara BRILLI*

L’organo di controllo ricopre un ruolo molto importante nelle realtà aziendali in quanto si fa ricercatore, destinatario e fonte di informazioni, avendo il compito di monitorare ogni processo e rivelare eventuali irregolarità e violazioni normative. Per questo l’organo di controllo risulta coinvolto nelle relazioni intersoggettive interne della rete d’informazione endosocietaria.
Invero le imprese sono assoggettate a controlli da parte di soggetti interni ed esterni tipizzati dalla legge che, dunque, ne disciplina il funzionamento.
Al netto delle peculiarità di ciascun organo di controllo ricollegate al modello di governance prescelto (tradizionale-dualistico-monistico) e alle particolari categorie di imprese, comune denominatore è la necessità di garantire la corretta gestione dell’impresa nel rispetto della legge, di salvaguardia delle risorse aziendali e di creazione di valore per tutti gli stakeholders.
A partire dagli anni ’90 è così iniziato un processo che ha delineato un nuovo assetto dei controlli nelle società di capitali.
Nel presente contributo, pertanto, dopo una premessa generale volta a evidenziare l’evoluzione storica del quadro giuridico di riferimento che muove dal collegio sindacale, quale organo interno con funzioni di vigilanza, l’attenzione sarà rivolta al diverso atteggiarsi del sistema dei controlli in conseguenza del modello di governance prescelto dalla società.
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[*] Contributo approvato dai referee.
[**] Avvocata.