Il racconto incuriosisce per via dei moltissimi dettagli su cui l’autore sceglie di soffermarsi, dal costo dei prodotti al cambio dollari/franchi per un paragone costante, dalla descrizione di luoghi ed edifici ai paragoni costanti con l’Europa e gli europei (specialmente i francesi).
È di per sé bizzarro immaginare un viaggio attraverso l’America svoltosi in automobile a metà degli anni ‘40, con pochi comfort (se paragonati ai viaggi odierni) e pochissimi mezzi di informazione (radio e uffici turistici), ma forse è proprio questo il punto di forza dell’opera: il viaggio rappresenta l’avventura, incuriosisce, appassiona e diverte.