È il racconto di altre 92 storie. Anzi, 92 + 1.
Ed è nell’ultima che si racchiude la più intima e profonda bellezza di questo libro.
E che, paradossalmente, dopo una cavalcata di nomi, immagini, successi, vittorie, record, affermazioni, trionfi, sacrifici, titoli e trofei, si ferma su una linea di porta, a far immaginare al lettore un gol, il centesimo mancante, che la vita, troppo crudele, non ha voluto si realizzasse.
Ma diviene, per tutti i suoi lettori, un grande assist. Di quelli che sono un fuoriclasse sa sfornare.