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di Nadia Denisi

Avvocato e PhD

Sono stati pubblicati i principali risultati del monitoraggio dell’attuazione dei piani di azione sviluppati dalle Less Significant Institutions (LSI), volti a favorire la progressiva integrazione dei rischi climatici e ambientali (C&A) nelle strategie aziendali, nei sistemi di governo e controllo e nel risk management framework. Inoltre, è stato fornito un aggiornamento delle buone prassi osservate, che integra il report pubblicato a dicembre 2023.
Nel 2024 il dialogo di supervisione con le banche meno significative sui rischi C&A si è focalizzato sul monitoraggio dell’attuazione dei piani di azione 2023-2025 per l’allineamento alle Aspettative di Vigilanza, con approfondimenti condotti anche in sede ispettiva. Le informazioni raccolte su ciascun intermediario sono state tenute in considerazione nell’ambito del processo SREP. L’analisi dei piani di azione ha permesso di individuare elementi di attenzione a livello idiosincratico e ritardi potenzialmente rilevanti per un numero non trascurabile di banche. Ha altresì messo in luce alcune buone prassi per lo più sviluppate da intermediari che già nelle precedenti rilevazioni avevano mostrato una maggiore sensibilità ai temi ESG. La Banca d’Italia fornisce un aggiornamento sullo stato di avanzamento del sistema LSI per ciascuna sezione delle “Aspettative” e delle “buone prassi” osservate nelle specifiche aree tematiche riportate nel documento. Nel corso del 2025 la Vigilanza proseguirà le attività di monitoraggio dei piani di azione, intensificando il dialogo con gli intermediari in considerazione dell’approssimarsi della fine del ciclo triennale dei piani di azione per l’allineamento alle Aspettative di Vigilanza.

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