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«Chi siamo quando, guardandoci allo specchio, la nostra identità improvvisamente si sgretola?!»

La realtà si sdoppia e si confonde: c’è una vita fuori e un’altra che si sviluppa esclusivamente nella nostra mente.
A volte le due realtà si confondono, facendo crollare ogni certezza, lasciandoci cadere nel baratro della disperazione.

Fermandoci a riflettere su chi siamo veramente e su come le nostre reazioni potrebbero cambiare, decontestualizzandoci, potremmo scoprire lati oscuri della nostra personalità cui non siamo pronti.

Ogni considerazione si amplifica quando la vita ci porta a relazionarci con gli altri. Ci chiediamo chi abbiamo accanto e chi, realmente, condivide con noi spazi, pensieri e gestualità quotidiane.

Un viaggio intimo, impetuoso e impietoso nell’animo umano, in grado di scardinare ogni certezza e mettere a repentaglio quelle poche verità che abbiamo deciso di cucirci addosso in decenni di esistenza.

Non una lettura semplice, talvolta così onirica e psichedelica da destabilizzare l’attenzione, richiedendo una seconda analisi dei periodi più complessi.

Chiudendo il libro, dopo aver letto l’ultima pagina, si sprigiona una sensazione di benessere e salvezza, sobria felicità, come quando ci si risveglia da un brutto sogno, impegnandosi a riprendere in mano le sorti della propria esistenza, carichi di buoni propositi ed energicamente convinti che ogni malumore appartenga ormai solo al passato.

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