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di Nadia Denisi

Avvocato e PhD

Le priorità di vigilanza della BCE per il periodo 2025-2027 continuano a essere incentrate sulle sfide esterne per le banche, ponendo al tempo stesso maggiore enfasi sul rimedio delle carenze persistenti.
✅ In primo luogo, la resilienza alle minacce macrofinanziarie e agli shock geopolitici necessita dell’attenzione dei consigli di amministrazione e dell’alta dirigenza delle banche. Per la resilienza finanziaria resta importante migliorare la gestione del rischio di credito e mantenere livelli di accantonamento adeguati, mentre l’acuirsi dei rischi informatici e di cibersicurezza richiede strutture di governance adeguate e investimenti sufficienti.
✅ In secondo luogo, le banche devono colmare le carenze relative alla governance, alla gestione dei rischi climatici e ambientali e alle capacità di aggregazione e segnalazione dei dati sui rischi. La BCE continuerà a monitorare queste aree e a intraprendere azioni di vigilanza, se necessario.
✅ Infine, i rischi connessi alla digitalizzazione rendono necessari meccanismi di salvaguardia adeguati. La BCE continuerà ad esaminare le strategie digitali delle banche affinché i rischi siano mitigati.

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