La seguente fotografia è stata elaborata dalla Camera Arbitrale di Milano, che attualmente gestisce le istanze di composizione delle crisi da sovraindebitamento in convenzione con le Camere di commercio di Como-Lecco, Cremona, Milano Monza Brianza Lodi, Pavia, Varese-Busto Arsizio.
Totale istanze presentate. Dal 2017 ad oggi sono state depositate in Camera Arbitrale di Milano (CAM), società interamente partecipata della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, 1.524 richieste di aiuto da parte di piccole imprese “sotto soglia”, ex imprenditori e cittadini eccessivamente indebitati e in squilibrio economico e finanziario.
Istanze presentate per aree territoriali. Milano rappresenta il 23% del totale delle domande depositate ed è quindi l’area geografica più interessata dal fenomeno. Seguono il territorio di Monza e Brianza con il 18%, Pavia con il 13%, Como con l’11%, Busto Arsizio con il 9%, Varese con l’8%, Lecco con il 7%, Lodi e Cremona con il 4%, Sondrio con il 2% e Mantova con l’1% del totale delle domande depositate.
Profilo dell’indebitato. Il 61% di chi ha presentato la domanda è un consumatore; nel 39% dei casi si tratta di imprese, ex imprenditori e ditte individuali.
Tempi, procedure ed esiti. In media sono necessari 543 giorni per la conclusione della pratica. Per quanto riguarda gli esiti, il 91% delle proposte di rientro è stata omologata dal Tribunale, con esiti pertanto positivi, solo il 9% è stata rigettata. La procedura della Liquidazione controllata del sovraindebitato è la più utilizzata (scelta nel 62% dei casi); seguono le procedure di Ristrutturazione dei beni del consumatore (20%), il Concordato minore (14%) e l’Esdebitazione dell’incapiente (4%). (Si veda il grafico n.1)
(Fonte: Camera Arbitrale di Milano, dati dal 2017 al 23.09.2024).
Focus: dati dei primi 9 mesi del 2024 in confronto con i primi 9 mesi del 2023.
Istanze presentate. Dal confronto tra i primi nove mesi del 2023 e del 2024 emerge che l’accesso al servizio di Sovraindebitamento di CAM è in lieve calo: le istanze presentate sono diminuite del 13,2%. Nei primi nove mesi del 2023 a rivolgersi all’OCC (Organismo di composizione della crisi da sovraindebitamento) di Camera Arbitrale sono state 227 persone, nello stesso periodo del 2024 gli utenti sono stati 197. (Si veda il grafico n.2).
Istanze depositate per aree territoriali. Le istanze presentate sono aumentate nei primi nove mesi del 2024 nelle province di Como del 15% (passando da 20 del 2023 a 23 del 2024), di Cremona del 100% (passando da 8 del 2024 a 16 del 2023), di Lodi del 21% (da 14 del 2023 a 17 del 2024) e di Pavia del 13% (da 16 del 2023 a 18 del 2024). Sono invece diminuite nelle province di Busto Arsizio del 61% (da 23 del 2023 a 9 nel 2024), di Lecco del 55% (da 20 del 2023 a 9 del 2024), di Milano del 7% (da 58 del 2023 a 54 del 2024), di Monza del 10% (da 49 del 2023 a 44 del 2024) e di Varese del 63% (da 19 del 2023 a 7 del 2024).
Profilo dell’indebitato. Se, da un lato, resta costante il numero delle istanze depositate dai consumatori nel confronto tra primi nove mesi del 2023 e quelli del 2024 (118 nel 2023 e 117 nel 2024), dall’altro lato sono diminuite del 27% le istanze presentate per conto di aziende/ditte individuali (erano 109 nel 2023 e 80 nel 2024). (Grafico n.3)
Tempi, procedure ed esiti. Nel periodo considerato, la media dei giorni di durata delle pratiche è diminuita del 7% (nel 2023 tale media era pari a 649, nel 2024 pari a 603). Inoltre, si è registrato un incremento del tasso di successo delle procedure: se nel 2023 il 93% delle proposte di rientro sono state omologate dal Tribunale (con una percentuale di rigetto pari al 7%), nel 2024 hanno avuto un esito positivo il 98% delle proposte. La tipologia di procedura a cui si è fatto ricorso maggiormente nei primi nove mesi del 2024, analogamente a quanto avvenuto nel medesimo periodo del 2023, è la Liquidazione controllata. Fonte: Camera Arbitrale di Milano, dati relativi al periodo 1.01.2023 – 30.09.2023 e 1.01.2024- 23.09.2024.
“La Camera Arbitrale di Milano – ha dichiarato Rinaldo Sali, Vicedirettore della Camera Arbitrale di Milano e responsabile dell’Organismo per la gestione delle crisi da sovraindebitamento – riceve le istanze di diverse aree territoriali della Lombardia e rappresenta così un osservatorio sull’andamento del fenomeno. Abbiamo registrato nei primi 9 mesi del 2024 una flessione del 13% del deposito delle istanze, che riguarda gli imprenditori più che i consumatori.
Questo calo potrebbe essere ricondotto a diversi fattori, ma è presto per parlare di una situazione economica in cui si riduce il fenomeno del sovraindebitamento.
Noi offriamo servizi di aiuto alla crisi di impresa e al consumatore in difficoltà e vogliamo farli conoscere sempre meglio. L’obiettivo è, da un lato, favorire il risanamento dell’impresa e la ripartenza dell’attività per il piccolo imprenditore, dall’altro aiutare il consumatore a risollevarsi e uscire dal debito, a beneficio complessivo del tessuto sociale prima ancora che economico”.
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