L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha deliberato che, a decorrere dall’11 marzo 2024, le soglie di fatturato oltre le quali diviene obbligatoria la comunicazione preventiva delle operazioni di concentrazione sono pari a 567 milioni di euro per il fatturato totale realizzato a livello nazionale dall’insieme delle imprese interessate all’operazione e a 35 milioni di euro per il fatturato totale realizzato individualmente a livello nazionale da almeno due delle imprese interessate.
L’incremento del valore delle soglie corrisponde, come previsto dall’art. 16 della legge n. 287/90, all’aumento dell’indice del deflatore dei prezzi del prodotto interno lordo, pari, come risulta dai dati pubblicati dall’Istat, per il 2023, al 5,3%.