Intervista a MONICA MANDICO, fondatrice dello Studio “Mandico&Partners”, esperta in diritto civile, con particolare riferimento al settore Bancario e Finanziario e Ristrutturazione del debito, gestore della crisi da sovraindebitamento presso OCC dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, Liquidatore, Amministratore Giudiziario, Componente della Commissione Regionale presso la CCIAA di Napoli per la nomina dell’“Esperto Indipendente”. Autrice e coautrice di numerose pubblicazioni in materia di diritto civile, commerciale, bancario e finanziario, sovraindebitamento e crisi d’impresa; collabora con alcune testate giornalistiche online (tra le quali IPSOA e Pluris 24 – Sole 24 Ore; DeJure, Giuffrè”); ha partecipato in qualità di moderatrice e relatrice a numerosi eventi convegnistici; è docente in corsi di specializzazione presso Università e Ordini professionali in materia bancaria e fallimentare.
A. Zurlo: Avv. Mandico, benvenuta nel nostro “Backstage”, l’iniziativa che, come Diritto del Risparmio, abbiamo deciso di proporre per questa edizione del Mese dell’Educazione Finanziaria, per conoscere meglio i “registi”, gli “attori”, gli “sceneggiatori” del diritto bancario, finanziario e assicurativo. La prima domanda è quasi necessitata: cosa vuol dire, nel 2022, fare “educazione finanziaria”?
M. MANDICO: In termini pratici, possiamo indicare l’educazione finanziaria come la consapevolezza sulla gestione del denaro, dei propri risparmi, del proprio patrimonio. Ritengo sia la base per divenire floridi e solidi nella gestione delle entrate e delle uscite economiche ed essenziale per il raggiungimento dei propri obiettivi finanziari. La cultura finanziaria, infatti, prevede di: conoscere gli strumenti per far circolare il denaro; gli strumenti finanziari esistenti; essere informati sui prodotti finanziari e le opportunità presenti; avere un’adeguata percezione dei rischi prima di contrarre un debito; un’adeguata conoscenza dei rischi finanziari poter compiere scelte corrette di risparmio e investimento; riconoscere gli abusi che possono esser commessi da chi è un’ operatore qualificato; intercettare le truffe ed essere coscienti dei propri diritti in ambito finanziario.