Lo sguardo disilluso di McCarthy si posa, implacabile, su una umanità senza rotta, che naviga a vista, su una realtà alla deriva, ormai inadeguata per i valori del passato e per i loro portatori, per i “vecchi”, che neppure hanno contezza di come son finiti in un presente troppo criptico per loro, ma che, pur tuttavia, hanno concorso a realizzare, scelta dopo scelta, omissione dopo omissione.