In data 23 maggio 2024 l’ESMA ha posto in consultazione un documento recante proposte di modifiche alla normativa di derivazione MiFID.
Tali proposte fanno seguito alla pubblicazione, in data 8 marzo 2024, nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea, della Direttiva (UE) 2024/790 che modifica la Direttiva 2014/65/UE relativa ai mercati degli strumenti finanziari (c.d. “MiFID II”).
In particolare, la Direttiva (UE) 2024/790 modifica alcune disposizioni della MiFID II relative agli strumenti derivati su merci. Tali modifiche si applicheranno a partire dal 29 settembre 2025, dopo il recepimento da parte degli Stati membri.
Più precisamente, l’articolo 57 della MiFID II è stato modificato al fine di estendere i controlli sulla gestione delle posizioni alle sedi di negoziazione che negoziano derivati su quote di emissione, mentre l’articolo 58 della MiFID II è stato modificato con riferimento all’ambito di applicazione dell’obbligo di comunicazione delle posizioni, escludendo le quote di emissione e introducendo un nuovo obbligo di pubblicazione di due rapporti settimanali sulle posizioni, uno dei quali esclude le opzioni.
Tali modifiche richiedono, conseguentemente, la revisione delle seguenti normative di derivazione MiFID II:
- Regolamento delegato (UE) 2022/1299 che disciplina il contenuto dei controlli sulla gestione delle posizioni da parte delle sedi di negoziazione;
- Regolamento di esecuzione (UE) 2017/1093 che stabilisce norme tecniche di attuazione per quanto riguarda il formato delle relazioni sulle posizioni da parte delle imprese di investimento e dei gestori del mercato:
- l’articolo 83 del Regolamento delegato (UE) 2017/565 che detta disposizioni in materia di requisiti organizzativi e condizioni di esercizio dell’attività delle imprese di investimento.
Con il documento in consultazione, pertanto, l’ESMA propone modifiche volte a riflettere tutte le novità introdotte dalla Direttiva (UE) 2024/790.
Il termine ultimo per l’invio di commenti e osservazioni è fissato al 23 agosto 2024.