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L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), con comunicato in data odierna, 31 luglio 2023, ha informato di aver chiuso l’istruttoria per presunto abuso di posizione dominante nei confronti delle società Alphabet Inc., Google LLC, Google Ireland Limited e Google Italy S.r.l (Google) accettando gli impegni proposti.

Le condotte potenzialmente abusive attuate  consistevano in ostacoli all’interoperabilità nella condivisione dei dati con altre piattaforme.

L’istituto della portabilità dei dati – disciplinato, tra l’altro, dall’art. 20 GDPR – facilita la circolazione dei dati e offre quindi ad operatori alternativi la possibilità di esercitare una pressione concorrenziale su operatori come Google, che gestiscono ecosistemi basati sulla disponibilità di quantità tendenzialmente illimitate di dati, funzionali solo al proprio modello di business. Inoltre il diritto alla portabilità, se accompagnato da effettivi meccanismi di interoperabilità, può offrire agli utenti la possibilità di ottenere il massimo potenziale economico dall’uso dei dati personali, anche attraverso modalità di sfruttamento alternative a quelle oggi praticate dall’operatore dominante.

Nel complesso, l’Autorità ha ritenuto gli impegni proposti da Google idonei a rimuovere le preoccupazioni concorrenziali.

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