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di Nadia Denisi

Avvocato e PhD

L’EBA ha pubblicato la relazione annuale sulla convergenza delle prassi di vigilanza per il 2023, evidenziando come sebbene i temi chiave identificati per l’attenzione della vigilanza nel 2023 siano stati adeguatamente inclusi dalla maggior parte delle autorità competenti, vi siano ancora disparità nell’attuazione di aree di rischio come l’ESG e le capacità di aggregazione dei dati nei processi di vigilanza. Per quanto riguarda la convergenza delle pratiche di vigilanza nel contesto del Pillar2 e delle misure di liquidità, l’analisi mostra che c’è ancora spazio per una maggiore coerenza nell’identificazione e nel trattamento dei rischi coperti dai requisiti di Pillar 2 in tutta l’UE. Infine, il monitoraggio dell’EBA sui collegi di vigilanza ha confermato che il ciclo annuale dei collegi funziona bene.
I quattro temi chiave individuati per l’attenzione della vigilanza nel Programma europeo di esame di vigilanza (ESEP) per il 2023, vale a dire
1️⃣ i rischi macroeconomici e geopolitici
2️⃣ la resilienza operativa e finanziaria
3️⃣ i rischi di transizione e
4️⃣ i rischi di riciclaggio/finanziamento del terrorismo (ML/TF) nello SREP e i controlli interni e la governance, sono stati adeguatamente inclusi dalla maggior parte delle autorità competenti nelle loro priorità di vigilanza per il 2023.
I rischi macroeconomici e geopolitici sono stati un’area chiave per l’attenzione delle autorità competenti, nel contesto della continua aggressione russa in Ucraina, dell’aumento dei tassi di interesse e dell’inflazione elevata persistente nella maggior parte degli Stati membri nel 2023.
La resilienza delle istituzioni a livello operativo e finanziario è stata valutata nei suoi molteplici elementi dalle autorità competenti nel contesto dello SREP. Sebbene i rischi analizzati siano stati ritenuti in media stabili, sono emerse preoccupazioni relative alla gestione della sicurezza delle informazioni e all’attuazione dello standard IFRS 9 da parte degli istituti. Per quanto riguarda le capacità di aggregazione dei dati, alcune autorità competenti stanno ancora incorporando questo elemento nel loro lavoro di vigilanza.
Le transizioni legate alla digitalizzazione e all’ESG sono state oggetto di attenzione da parte della maggior parte delle autorità competenti, che hanno intensificato la loro attenzione nell’ultimo anno, anche se una piccola minoranza sta ancora lavorando per includere il rischio ESG nel proprio approccio di vigilanza.
L’ultimo argomento chiave, la valutazione dei rischi di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo nello SREP e la relativa governance interna, è stato valutato nel contesto delle sanzioni contro la Russia e la Bielorussia. La maggior parte delle autorità ha incluso i rischi di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo nella valutazione dello SREP e ha notato che le istituzioni hanno rafforzato i controlli interni e la governance per attuare e monitorare le sanzioni.

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