In data 3 giugno 2024 l’ESMA e l’EBA hanno pubblicato un discussion paper congiunto volto a raccogliere i commenti degli operatori in merito al potenziale processo di revisione del quadro prudenziale delle imprese di investimento.
In particolare, il documento in oggetto fa seguito ad una Call for Advice trasmessa dalla Commissione all’EBA e all’ESMA in data 1° febbraio 2023. Tale Call for Advice è finalizzata ad acquisire il parere delle Autorità su diversi aspetti della normativa contenuta nel Regolamento (UE) 2019/2033 relativo ai requisiti prudenziali delle imprese di investimento (c.d. “IFR”) e nella Direttiva (UE) 2019/2034 relativa alla vigilanza prudenziale sulle imprese di investimento (c.d. “IFD”).
Pertanto, al fine di fornire riscontro alla Commissione, ESMA ed EBA hanno pubblicato il documento in oggetto. Tale documento affronta un’ampia gamma di argomenti, tra cui:
- l’adeguatezza degli attuali requisiti prudenziali,
- un’analisi della metodologia esistente,
- i rischi non adeguatamente coperti dal quadro attuale.
Inoltre, il documento affronta le implicazioni conseguenti all’adozione del nuovo pacchetto bancario di modifica del Regolamento (UE) n. 575/2013 (“CRR”) e della Direttiva 2013/36/UE (“CRD”) per quanto concerne il portafoglio di negoziazione, la revisione fondamentale del portafoglio di negoziazione (FRTB) e gli aggiustamenti della valutazione del credito (CVA).
Vengono inoltre presi in considerazione il consolidamento prudenziale e la possibile estensione delle misure nei confronti dei fornitori di servizi di crowdfunding e di cripto-asset. A questo proposito, il documento in oggetto fornisce una panoramica dell’interazione dell’IFD/IFR con i requisiti applicabili ai gestori di OICR che forniscono servizi di investimento su base accessoria o alle imprese di investimento che forniscono servizi relativi ai cripto-asset.
Da ultimo, il discussion paper tratta gli aspetti relativi alle politiche di remunerazione delle imprese di investimento e dei gestori di OICR e include una breve sezione sul trattamento delle imprese attualmente non regolamentate a livello prudenziale e attive nei mercati delle materie prime.
Parallelamente alla pubblicazione del documento di discussione è stata avviata una raccolta di dati ad hoc rivolta alle autorità competenti, alle imprese di investimento e ai gestori di OICR.
Il termine ultimo per l’invio di commenti e osservazioni è fissato al 3 settembre 2024.