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«Meraviglioso romanzo del 1962, in cui una Miss Marple solo apparentemente più anziana e affaticata intuirà, come sempre, la soluzione di un delitto cruento e spietato.»

In un tranquillo villaggio inglese una coppia di star hollywoodiane acquista una vecchia tenuta e la rimette a nuovo, dando una grandiosa festa per beneficenza. Durante il ricevimento avviene il delitto, apparentemente senza movente.

La polizia locale, Scotland Yard e la stessa Miss Marple percorreranno numerose e tortuose vie prima di giungere alla soluzione del caso, alquanto insidioso.

La scrittura delicata e lineare di Agatha Christie riesce a guidare il lettore lungo la fitta rete di intrighi, personaggi e situazioni che, nel solco già tracciato dall’autrice, dapprima allontana e poi conduce direttamente verso l’epilogo.

In questo caso non c’è intuito che tenga, la trama è apparentemente banale ma la soluzione è così farraginosa da lasciare senza fiato anche il lettore più appassionato.

Agatha Christie è il porto sicuro in cui approdare tutte le volte in cui si sente il bisogno di abbandonarsi ad una buona lettura: conduce, stimola la fantasia, gioca con l’intuito per poi lasciare sbalorditi. Il lettore viene coinvolto e si sente parte della scena, desideroso di risolvere il nuovo caso ancor prima degli agenti preposti e della stessa Miss Marple.

I tempi cambiano, nuovi metodi vengono adoperati per consumare un delitto, ma l’animo umano ed i suoi sentimenti restano pressoché immutati.
Gli esseri umani serbano rancore per anni, decenni, salvo poi trovare quasi sempre il modo ed il tempo per vendicarsi, talvolta inaspettatamente e questo racconto ne è la prova.

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