Un racconto romanzato sulla “nascita” del culto di Santa Rosalia: la santuzza di Palermo.
Rosalia è la santuzza che tutti già invocano da anni e dalla quale ricevono aiuto, la Santa di cui Padre Cascini sta cercando di ricostruire una degna genealogia che ne possa giustificare l’iscrizione nel registro dei Santi e per farlo non si risparmia per tutto il corso della propria vita, studiando, congetturando e forzando un po’ la mano; arriverà anche a commissionare il ritratto della santa al già famoso pittore fiammingo Van Dyck.
Rosalia, dal canto suo, di miracoli ne ha fatti tanti, è lei che accorre ad ogni chiamata del popolo, è lei che salva Vincenza (Viciuzza), la protagonista, dalla madre indegna, che la aiuta a mettere al mondo la figlia (Liuzza) frutto di violenza, che ricongiunge queste due anime semplici separate dalla fame e dalla povertà ed intercede per regalare a Viciuzza una nuova vita.