In data 26 febbraio 2024 la Consob ha pubblicato un comunicato stampa con il quale ha reso note alcune novità operative e normative applicabili in materia di prospetti informativi per le emissioni obbligazionarie.
In particolare, tali novità riguardano la previsione di tempi più stretti, la riduzione dei costi e l’utilizzo della lingua inglese nelle domande di approvazione dei prospetti per le emissioni obbligazionarie.
Più precisamente, per garantire maggiore certezza in ordine ai tempi dell’iter istruttorio, in linea con le migliori prassi europee, gli uffici della Consob forniranno un primo riscontro informale entro due giorni lavorativi dalla ricezione della richiesta di approvazione, sulle questioni principali che possono emergere da una verifica complessiva della bozza di prospetto. La richiesta di informazioni supplementari verrà formalizzata di norma entro sei giorni lavorativi dalla presentazione della domanda di approvazione del prospetto, termine che si riduce a cinque giorni lavorativi per le offerte rivolte agli investitori istituzionali.
Riguardo ai costi, i contributi di vigilanza in vigore dal gennaio scorso sono stati ridotti in misura significativa sia per le offerte rivolte agli investitori istituzionali sia per quelle rivolte ai piccoli risparmiatori (retail). Nel primo caso gli importi non sono più variabili in base al valore dell’offerta, ma fissi, predeterminati e noti a priori. Nel secondo caso l’importo variabile in relazione al valore dell’offerta è dimezzato rispetto al 2023, prevedendo anche un tetto massimo inferiore.
Da ultimo, l’uso della lingua inglese, già consentito in Italia per i prospetti informativi, viene adesso esteso anche alle domande di approvazione dei prospetti, che potranno essere presentate, ricorrendo a schemi standard in linea con le prassi comuni in tutta la UE. La delibera di modifica del Regolamento Emittenti è stata pubblicata il 20 febbraio u.s., dopo che il 29 gennaio scorso si è chiusa la consultazione con il mercato su questi temi.
In arrivo, inoltre, altre novità volte a ridurre i tempi di approvazione dei prospetti. La Consob avvierà, infatti, una pubblica consultazione con cui verrà sottoposta all’attenzione del mercato l’ipotesi di attribuire agli stessi uffici competenti e non più alla Commissione l’atto finale di approvazione dei prospetti e degli eventuali supplementi, con ciò accorciando ulteriormente l’iter autorizzativo.