Roma, città eterna, raccontata come un estraneo non riuscirebbe a concepirla, con i suoi spaccati di vita quotidiana, gesti che si ripetono da millenni, sempre lì, sulle stesse strade, nelle stesse piazze.
Usi, abusi, abitudini di un “popolo” a sé stante in una città che è vita e morte, sorprendente bellezza e straziante trascuratezza morale ed estetica, in cui la civiltà si mescola spesso al degrado estremo.
In questo contesto si tessono le trame di uno degli omicidi più efferati della nostra storia moderna. Se ci si estranea per un istante sembra quasi di leggere un buon romanzo criminale, ma purtroppo qui si descrive una pagina di cronaca nerissima della nostra Penisola.