Dal 1° gennaio 2024 i destinatari dell’obbligo di segnalazione delle operazioni sospette (infra “destinatari”) sono tenuti ad applicare gli indicatori di anomalia emanati dalla UIF con Provvedimento del 12 maggio 2023.
I codici interessati dall’aggiornamento:
F02 Frode IVA intracomunitaria (Comunicazione della UIF del 10.11.2020, schema B)
FI1 Abuso finanziamenti pubblici (Principali riferimenti: sub-indici 9.18 e 10.11)
FI2 Conti dedicati: utilizzo anomalo (Comunicazione della UIF del 13.10.2009)
I02 Frodi informatiche (Comunicazione della UIF del 5.02.2010)
U01 Usura (Principali riferimenti: sub-indici 14.6, 14.7, 14.9, 14.10, 14.12, 14.13, 14.14)
F13 Frodi fiscali internazionali (Comunicazione della UIF del 10.11.2020, schema C)
F03 Frodi nelle fatturazioni (Comunicazione della UIF del 10.11.2020, schema A)
C00 Carte di pagamento: utilizzo anomalo (Principali riferimenti: indicatore 15 e relativi sub-indici)
H00 Mandati fiduciari, trust e altri strumenti di protezione patrimoniale: utilizzo anomalo (Principali riferimenti: indicatori 28, 29 e 30 e relativi sub indici)
G01 Giochi e scommesse: operatività anomala (Principali riferimenti: indicatori 22 e 23 e relativi sub-indici)
E08 Money transfer: trasferimento anomalo (Principali riferimenti: indicatore 16 e relativi sub-indici)
P12 Crypto-assets: operatività anomala (Principali riferimenti: indicatori 26 e 27 e relativi sub-indici)
PN1 Anomalie connesse all’attuazione del PNRR (Comunicazione della UIF dell’11.04.2022)