Follia è – miseramente e semplicisticamente – ritenuta ogni forma di allontanamento dalla normalità (culturalmente e storicamente intesta in un determinato contesto sociale), fino ad includere le patologie più complesse.
Nel nostro contesto sociale è proprio la forma patologica di “follia” che viene mentalmente respinta, in una logora concezione della malattia circoscritta esclusivamente al corpo, mentre tutto ciò che inerisce la mente è solo capriccio.
La depressione, che è il male del nostro tempo, logora e scava, annebbia la mente e porta con sé risvolti drammatici che, con il senno di poi, avrebbero potuto evitarsi con una maggior cura di sé e degli altri.