Se sia nata effettivamente prima la gallina o, per converso, l’uovo resterà un dubbio. D’altronde, non ci si poteva scientemente attendere altro da un racconto, che ne inanella una serie al suo interno, con Napoleone, nonna Teresa e il nipotino Paolo, Socrate e Leonardo da Vinci, ma anche osti, postini, calciatori, generali, dee, pollo, tortellini, acciughe e cicale: è il dubbio la chiave e l’amore (in tutte le sue declinazioni) il fil rouge dell’ottimismo. Forse.
Con buona pace anche di Aristotele (anch’egli presente nelle storie), che pure ha cercato di risolvere il dilemma in copertina.