Borsa Italiana: pubblicate alcune modifiche al Regolamento dei Mercati.

In data 22 settembre 2023 Borsa Italiana ha pubblicato l’Avviso n. 35594 recante alcune modifiche al Regolamento dei Mercati, volte a rendere il mercato dei capitali italiano sempre più competitivo.

In particolare, il Regolamento in oggetto è stato modificato al fine di:

• stabilire che – nell’ambito del regime di esclusione su richiesta dalle negoziazioni di obbligazioni, azioni (sia italiane che estere) ed ETF – il computo del termine di permanenza minima delle negoziazioni sui mercati italiani (prima dell’efficacia del delisting) decorra non già dalla data di presentazione della richiesta di esclusione dalle negoziazioni, ma dal successivo momento di pubblicazione dell’Avviso di Borsa contenente il provvedimento di esclusione, dando così più tempo agli investitori per continuare a negoziare gli strumenti finanziari in Italia;
• razionalizzare il regime di esclusione su richiesta dalle negoziazioni di azioni per gli emittenti di diritto estero, rendendolo maggiormente in linea con la regolamentazione degli altri mercati del Gruppo Euronext, anche per evitare potenziali arbitraggi regolamentari. Più precisamente, sono state introdotte le seguenti condizioni per il delisting:
  1. che l’emittente abbia le proprie azioni quotate da almeno 12 mesi su un altro mercato regolamentato europeo o su altro mercato extra-europeo con equivalenti caratteristiche, ove sussista un sufficiente livello di liquidità; e
  2. che nel caso in cui l’altro mercato sia extra-europeo, siano garantiti presidi adeguati per gli investitori, potendo Borsa Italiana chiedere all’emittente un parere legale al riguardo.

Si segnala altresì che Borsa Italiana potrà richiedere all’emittente di: (i) fornire ai propri azionisti adeguata informativa in merito ai presidi offerti dal mercato estero presso il quale i titoli continueranno ad essere quotati, e (ii) segnalare ai propri azionisti l’opportunità di verificare con il proprio intermediario gli oneri connessi alla gestione dei titoli presso il mercato estero.

Le modifiche in oggetto entreranno in vigore il 9 ottobre 2023.