In data 14 settembre 2023 la Commissione Europea ha pubblicato due consultazioni (rispettivamente denominate “targeted” e “public”) volte ad acquisire il parere degli stakeholder in merito al Regolamento (UE) 2019/2088 relativo all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari (Sustainable Finance Disclosure Regulation – “SFDR”). Le due consultazioni, strutturate sottoforma di questionari, mirano al coinvolgimento di un pubblico quanto più ampio possibile, differenziando, quindi, i contenuti sulla base dei destinatari ai quali sono rivolte. In particolare:
- la “targeted consultation” è rivolta prevalentemente agli enti pubblici e ai soggetti che hanno una maggiore familiarità con l’SFDR. Tra questi figurano, in particolare, operatori di mercato, investitori, ONG, autorità pubbliche competenti e altri soggetti che abbiano una profonda conoscenza della normativa sulla finanza sostenibile;
- la “public consultation” è rivolta ad un pubblico più ampio e, in particolare, a singoli od organizzazioni che hanno una conoscenza generale della normativa sulla finanza sostenibile.
Le consultazioni in oggetto rientrano nel più ampio contesto di riesame del quadro normativo europeo sulla finanza sostenibile, annunciato nel dicembre 2022 dal Commissario per i servizi finanziari, la stabilità finanziaria e l’Unione dei mercati dei capitali, Mairead McGuinness.
Con riferimento alle tematiche di dettaglio oggetto della “targeted consultation” si segnalano, in particolare, le seguenti:
- principali problematiche riscontrate dagli stakeholder nell’applicazione dei principi e degli obblighi sanciti dall’SFDR con riferimento a:
- disclosure sui principali effetti negativi per la sostenibilità;
- costi one-off e ricorrenti sostenuti per fare fronte agli obblighi di disclosure;
- disponibilità di dati;
- potenziali incongruenze e disallineamenti tra le diverse normative di settore;
- proposte di modifica degli obblighi di trasparenza;
- possibile definizione di un sistema di classificazione dei prodotti di cui all’SFDR, basato su criteri maggiormente precisi rispetto a quelli attualmente alla base del dualismo tra prodotti c.d. “art. 8” e prodotti c.d. “art 9”.
Maggiormente generali, invece, le tematiche oggetto della “public consultation” la quale mira ad acquisire pareri circa l’efficacia e la proporzionalità degli obblighi contenuti nell’SFDR oltreché informazioni – da parte dei destinatari dell’SFDR – in merito a:
- costi one-off e ricorrenti sostenuti per fare fronte agli obblighi di disclosure;
- disponibilità di dati.
Il termine ultimo per la compilazione e l’invio dei questionari è fissato al 15 dicembre 2023.