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Nota a Cass. Civ., Sez. I, 7 agosto 2023, n. 24032.

di Antonio Zurlo

Studio Legale Greco Gigante & Partners

Con il secondo motivo, parte ricorrente deduceva la violazione e falsa applicazione degli artt. 115, 116 e 210 c.p.c., sul rilievo del mancato accoglimento della istanza di esibizione, ex art. 201 c.p.c., della documentazione bancaria richiesta.

In via preliminare, il Collegio rileva come, nella specie, l’ordine di esibizione, avanzato nel corso del giudizio di primo grado, avesse riguardato unicamente i titoli contrattuali (sulla cui base erano stati sollevati i predetti profili di nullità), e non già gli estratti conto, documentazione, per converso, sulla quale la Corte territoriale aveva legittimato e argomentato la sua decisione di rigetto della domanda di accertamento del saldo in favore della correntista. Ciò posto, è sempre premura della Prima Sezione evidenziare come, secondo il più recente orientamento della stessa giurisprudenza di legittimità[1], il diritto spettante al cliente (sì come a colui che gli succede a qualunque titolo o che subentra nell’amministrazione dei suoi beni), a ottenere, a proprie spese, copia della documentazione inerente a singole operazioni poste in essere negli ultimi dieci anni, ivi compresi gli estratti conto, sancito dall’articolo 119, comma 4, TUB, può essere esercitato in sede giudiziale attraverso l’istanza di cui all’articolo 210 c.p.c., in concorso dei presupposti previsti da tale disposizione, a condizione che detta documentazione sia stata precedentemente richiesta alla banca e quest’ultima, senza giustificazione, non abbia ottemperato[2].

Orbene, nel caso in esame, la ricorrente non ha in alcun modo allegato e dimostrato di aver, prima del giudizio ovvero anche nel suo corso, richiesto la documentazione sopra ricordata alla Banca, facendone istanza stragiudiziale ex art. 119 TUB, così solo legittimando la sua richiesta giudiziale ai sensi dell’art. 210 c.p.c. Ne consegue il complessivo rigetto del ricorso.

 

 

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[1] Cfr. Cass. Civ., Sez. I, 13.09.2021, n. 24641.

[2] Cfr. Cass. Civ., Sez. I, 01.08.2022, n. 23861.

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