Smart contract: un contratto «ad alta tensione»[*]
di Alessia ALBANESE**

Abstract
Il presente contributo analizza il tema dello “smart contract” quale strumento rivoluzionario che rappresenta il trait d’union tra tecnologia e diritto nel mondo del mercato, oggi non solo più globalizzato, ma anche digitalizzato. Lo studio prende le mosse dal recente intervento del legislatore italiano, che, con uno slancio di zelo, fornisce una definizione di smart contract e prova a regolarne la funzione. La trattazione si prefigge l’obiettivo, senza pretese di esaustività, di evidenziare le principali questioni aperte, che ruotano attorno all’istituto del “contratto intelligente”.
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[*] Contributo approvato dal Comitato di Redazione.
[**] Praticante avvocato e studentessa presso la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali “Vittorio Aymone” dell’Università del Salento.